Home » Bellezza e Benessere » Lo smalto semipermanente
  • Lo smalto semipermanente

    Anche per gli smalti il progresso c’è e non si ferma. Ne sanno qualcosa tutte quelle donne che hanno deciso di utilizzare il nuovo smalto semipermanente. Questo nuovo prodotto infatti, evita quelle fastidiose crepe che invece si formavano quando si usavano i vecchi smalti e poi ha una maggiore resistenza e garantisce una lunga permanenza sull’unghia, conservando per circa due settimane colore e lucentezza.

    L’applicazione di questa tipologia di smalto è diversa rispetto a quella tradizionale, ma garantisce dei tempi di asciugatura del prodotto molto più rapidi. Bisogna difatti applicare lo smalto sull’unghia per poi lasciarlo ad asciugare per circa due minuti al di sotto di una lampada UV e, in un secondo momento, per 30 secondi sotto una lampada a LED. I costi di queste lampade, tra l’altro, anche se non sono eccessivi, sono ammortizzati dal grosso vantaggio che l’asciugatura breve può comportare e anche dalla scomparsa di quelle fastidiosissime macchie sui vestiti causate dalle distrazioni.

    applicazione smalto semipermanente

    Lo smalto semipermanente, poi, è in grado di garantire anche una protezione maggiore dell’unghia dal momento che non impone limature, la protegge da urti esterni grazie all’elasticità e alla compattezza che l’UV le fornisce, ed infine ne favorisce la naturale crescita.

    Questa tecnica, dunque, può essere effettuata non solo dai professionisti che lavorano in ambito estetico e della cura delle unghia, ma anche dai meno esperti che non rinunciano ad avere mani belle e curate. Grazie allo smalto semipermanente che offre la possibilità di mantenere intatta l’integrità delle unghie, si riescono ad evitare i danni che i vecchi prodotti potevano arrecare, e si eliminano le spese eccessive a cui costringevano i gel precedenti.

    In altre parole, qualsiasi donna può trovare nello smalto permanente un importante alleato in quanto, le sue principali caratteristiche sono qualità, bellezza e durata.

    Tags: , , ,